2018-04-13 VENETO GRAVEL
600 km x 4000 mt di dislivello. Solo a pronunciarli vien da rabbrividire. Eppure c’è chi l’ha preparata, l’ha studiata a tavolino, c’ha adattato la bici oppure ne ha preso addirittura una apposta. Poi le hanno caricate cercando che ogni minimo dettaglio sia nel suo posto. Sono in tre, Marina, che l’hanno scorso ha dovuto rinunciare, Antonio, una conferma ed Emanuele, un rookie per questo tipo di manifestazioni. Per tutti una grossissima prova con se stessi, sia fisica ma anche mentale, e tutti l’hanno portata a termine, aiutandosi, sacrificandosi, aspettandosi e trascorrendo così tanto tempo in sella. Tanti i ricordi sottoforma di foto, ma quello che conta è soprattutto l’esperienza, la gioia, la sofferenza e un mix di emozioni che sono durate 2 giorni e 2 notti.
BRAVI A TUTTI E TRE.
2018-04-14 UN TRIO IN CIMA GRAPPA
Un trio di bikers sabato (almeno spero sia stato di sabato) se ne è salito in Cima Grappa affrontando, a giudicare dalle foto, la ancora chiusa stra del General Giardino ovvero quella da Semonzo. Come al solito in questa stagione un tratto di strada a circa 2 km dalla vetta ancora invaso dalla neve invernale che può essere aggirato con un po’ di facile “portage”. Comunque bravi anche a Johnny, Luigino e ??? scusate ma non vi conosco tutti.
2018-04-14 LA RONDA FIANDRE TREVIGIANE
Nata da una simpatica idea di Stefano De Marchi (più comunemente noto con il nick name THEMTBBIKER), che in una passata edizione ha corso il Giro delle Fiandre per amatori (infatti il sabato prima della gara dei professionisti danno la possibilità di percorrerne una bella fetta di parte finale), ha ben pensato: “beh se la fanno loro, penchè non inventarci qualcosa di simile noi ?”.
Ha buttato giù un tracciato che avesse una grossa parte delle prese del Montello e delle colline Trevigiane verso Conegliano, denominandoli con il nome di “muri”.
Ne è uscita una bella manifestazione alla quale hanno partecipato entrambi in 4; i Cavicchiolo, Luigi e Nicola. Complice una bellissima giornata di sole, a detta di tutti si sono tanto divertiti.
2018-04-15 GRANFONDO DI ASOLO
Riproposta dopo un anno di stop e un flop della prima edizione con disorganizzazione, classifiche sbagliate, percorsi tagliati dai concorrenti etc etc, questa domenica si è tenuta la Granfondo d’Asolo. Sbirciando la classifica, il numero di arrivati sfiora le 1.000 unità per cui è sicuramente un buon risultato dal punto di vista degli organizzatori. Venendo ai nostri, hanno partecipato e portato a termine Marco Lolato e Fabio Spigarolo che poco prima della partenza hanno anche scattato qualche foto.
2018-04-15 BDC – TOP DEL GALLO
Domenica per gli stradisti toccava la TOP. Un percorso di un centinaio di chilometri che li ha portati fin sulla cima di Col del Gallo, salendo dal versante di Fastro e scendendo dalla parte di Arsiè, almeno così segnava il programma. Sembra siano rimasti tutti molto contenti soprattutto della “brezza” che hanno trovato al mattino risalendo la Valsugana da Bassano fino a Primolano. Una decina i partecipanti, sintomo che il gruppo si sta rinforzando e consolidando.
Qualche foto anche da loro.
2018-04-15 BDC – COLLINE TRA MUSSOLENTE E MONFUMO
Non sono direttamente andato a curiosare nelle tracce ma il giro proponeva questo itinerario. Poi vedendo alcuni scatti dei bikes infangati mi è parso di riconoscere anche qualche tratto tra Fietta e Possagno. Poco importa che l’itinerario sia stato modificato in corso d’opera o meno. L’importante è che la quidicina buona di biker che riesco a contare nelle foto si sia divertita. Da segnalare qualche inconveniente tecnico a Stefano che comunque è stato “salvato” dal resto della ciurma.
2018-04-15 RANDO DELLA GIULIA (A META’)
Ore 4:45 sveglia per partenza alla volta di Trieste (Muggia). La Rando della Giulia parte alle ore 8:00. Ero partito con l’idea di fare il percorso da 236 km x 3.000 mt circa poi, un po’ di titubanza, il fatto che stimavo almeno una decina di ore in sella, e il compleanno che cadeva proprio in quel giorno, mi ha fatto sapientemente dirottare sul percorso da 139 x 1.500. Percorso, quello dei 139, molto bello, metà verso nord in Italia e metà di ritorno completamente in territorio Sloveno, su lande carsiche desolate e stradine di campagna tra pascoli e boscaglia meditterranea (forse quello da 236 era ancora più affascinante a nord fin su a Nova Goriza tutto ondulato con continui saliscendi che alla fine hanno molto stancato. Organizzazione ECCEZIONALE. Con 25 € era prevista, una maglietta da ciclista (Nalini) fatta apposta per la manifestazione da indossare OBBLIGATORIAMENTE TUTTI (bello l’effetto colorato dei circa 100 alla partenza). Tre controlli con 2 ristori a base di panini in cui si aveva anche un buono caffe’ + briosce al mattino nel bar adiacente e un buono caffè sull’ultimo controllo, e per finire pasta party degno di un pranzo. Ah a proposito …. per chi compiva gli anni domenica, iscrizione gratis ….. UN BEL REGALO !!