18-11-2018 PRANZO DI FINE STAGIONE
Eravamo una tavolata lunga lunga al Ristorante al Faro di Castione, quasi a perdita d’occhio. Tra soci, mogli, morose, figli, simpatizzanti etc etc io devo dire che ho perso anche il conto. C’è stato da parlare di bici di mtb, di itinerari, di mangiare, di gare e di tanto extra che magari durante le uscite è difficile discutere. Si è riso e nello stesso tempo c’è stato anche da divertirsi con la Lotteria che ha avuto un gran successo l’anno scorso e che è stata riproposta anche quest’anno coinvolgendo i commensali di un pranzo di battesimo lì vicino a noi.
Il punto clou della giornata, anche se si è dovuto accelerare un po’ con i tempi, è stata comunque la premiazione dei vincitori di tutte le categorie dell’anno 2018, sia del settore Bici da Corsa che del settore Mountainbike, con la consegna delle ambite maglie di specialità.
Complimenti a loro e ricordate comunque, che la STAGIONE del Superbike Pozzetto NON FINISCE MAI, nel senso che l’appuntamento dell’uscita di gruppo della domenica mattina rimane un punto fisso, naturalmente improvvisando un po’ sugli itinerari che verranno proposti di volta in volta. Da pedalare ce n’è e ce ne sarà eccome !!!!
Come ultima e IMPORTANTISSIMA INFORMAZIONE è l’Assemblea Generale di fine anno fissata per il 30/11 alle ore 20:30 presso la Torre di Malta nella quale; verrà stilato un consuntivo dell’annata 2018, verranno messe sul tavolo eventuali proposte per il 2019, ma soprattutto ci sarà l’ELEZIONE per il RINNOVO di tutto il DIRETTIVO della SOCIETA’ SUPERBIKE POZZETTO nella quale si proverà a spodestare il DOMINIO INCONTRASTATO da oltre una decade dell’IMPERATORE “VALENTE”.
VIETATO MANCARE !
18-11-2018 GIRO PRE-PRANZO
In senso cronologico, come notizia verrebbe prima del pranzo, anche perchè quella quindicina di biker, compresi diversi stradisti che in questa stagione hanno deciso di abbandonare la bici da corsa, hanno deciso di trovarsi per un giro, giusto per farsi venire un po’ di fame prima di ritrovarsi a mangiare in Ristorante al Faro.
Ne è uscita una “girata” che tra sentieri, argini, strade bianche e asfalto, ha portato questo gruppone a scalare la cima del Monte di Asolo.
Anche questo crea unione all’interno del gruppo.