Era solo il weekend del 7-8 Marzo, festa della donna, forse il primo weekend stupendo dopo una decina di giorni guasti. Qualche giorno prima aveva fatto una bella nevicata di quasi mezzo metro sul Grappa e fino ai 1000 mt aveva coperto tutto con un bel manto bianco; forse qualcuno non se lo ricorda più.
Non vuole essere una news scritta con nostalgia, ma mi sembrava doveroso riportare quanto ognuno di noi aveva fatto appena un paio di weekend fa.
2020-03-08 MTB – TRA BRENTA, OSTIGLIA E MUSON
Il gruppetto più grosso dei bikers domenica 8, rispettando il calendario, ha fatto un giro di tutta pianura scendendo giù per la ciclabile del Brenta fino a incrociare l’Ostiglia in quel di Piazzola e poi percorrendola nel tratto fino a Camposampiero, poi si è incrociata con il sentiero degli Ezzelini del Muson (spero che il giro non sia stato percorso nel senso inverso ….. bah poco male).
Alcuni scatti durante il percorso soprattutto sopra il ponte ciclopedonale che scavalca il Brenta proprio a ridosso di Piazzola.
(ovviamente clicckando sulla foto si apre il link del relativo album)
2020-03-08 Tutto il resto
Anche gli stradisti si sono mossi per il loro primo giro, l’unico loro scatto risale al loro ritrovo alla partenza presso il Caffè Meall.
C’è poi un Marco Petrin in dolce compagnia con lo sfondo del castello di Marostica.
E alla fine un piccolo gruppetto di bikers molto allenati che si è spinto fin su dalle parti di Rubbio.
2020-03-07 Altopiano da Ovest a Est
Non potendo muovermi alla domenica avevo anticipato il mio giro al sabato 7 e sebbene avessi le ore misurate, ho voluto ugualmente provare le mie forze su un percorso che non avevo mai fatto e che doveva ricalcalcare la traccia della Rando del Decathlon di Bassano che sapevo già da tempo cancellata per motivi che noi tutti conosciamo. Ovviamente fare tutti i 200 km previsti sarebbe stato un vero massacro per la mia “magra” condizione per cui ho voluto cimentarmi sulla metà (100 km circa) della parte montagnosa. Il percorso originario prevedeva la salita da Valstagna fino a Foza e poi tutta l’attraversata dell’Altopiano verso ovest per scendere dal Costo nuovo e tagliare poi da Thiene fino a Bassano, ma avendo fatto Foza solo il sabato prima ho deciso di invertire la traccia e fare Costo in salita (mai fatto) e Foza in discesa.
Ne è uscito un giro in una giornata fantastica tra un altopiano innevato da 10-20 cm di neve caduta appena qualche giorno prima, dove mi sono concesso alcune pause a riposare la schiena dolorante e a scattare qualche foto al paesaggio. In ogni caso è stata una faticaccia anche fare solo 100 km!!