01/04/2018 PASQUA TUTTI IN GIRO
….”A pasqua con chi vuoi”, recita il detto. La scorsa settimana abbiamo sospeso l’abituale news, vuoi perchè un po’ tutti erano in giro, vuoi perchè anch’io ho fatto uno stop, ma soprattutto perchè la mole di foto provenienti da un po’ tutte le parti, erano talmente tali da rendere difficile una catalogazione. Chi ne ha spedite molte, chi magari solo una, chi ha approfittato del periodo di vancanza per andarsene lontano portando con sè la bici, chi ha percorso con la famiglia la vecchia strada ferrata del Costo, chi si è fatto il selfie con capre, lama e altri animali e chi è uscito in Brenta con il proprio figlio a fargli saggiare le bellezze della mtb. Ecco, cercando di non dimenticare nessuno per strada, tutte le foto sono state raccolte in un album consultabile semplicemente cliccando sulla foto qui sotto.
2018-04-08 BDC PEDEROBBA-ONIGO-ASOLO
Eccoli qui, i dieci cavalieri della bici da corsa, immortalati tutti schierati in centro ad Asolo, quando ormai le fatiche erano terminate e mancava solo la strada che doveva accompagnarli fino a casa. Poi, di nuovo qualche bello scatto a Cittadella tutti intorno ad un tavolo del centro nell’intento di recuperare liquidi e sali a suon di birre e patatine. “Ma alla fine: ghai pedaeà?”
2018-04-08 MTB IN GIRO COI SCREMIN
Questa domenica si erano offerti gli Scremin a far da apripista, per cui la zona coperta dalla loro “contea” era quella ai piedi dell’altipiano nel gruppo di sentieri compresi tra Fara e Molvena. L’adesione non è mancata come non è mancata qualche foratura e una scivolatona di Ivano in un fossato a finir a gambe all’aria e schiena su un bel letto pieno di “russe” …. intese NON QUELLE DELL’EST. Di diritto entra a far parte dei top gun. A detta di tutti sembra che si siano tutti divertiti.
2018-04-08 ALTRI IN MOVIMENTO
Sempre nel corso della domenica, altri movimenti si registrano:
Lorenzo Faldani si “sacrifica” per accompagnare la sua giovane donzella in giro per i colli di Molvena.
Marco Lolato mette in saccoccio la sua prima Randonnee stagionale che da Camazzole tocca con un unico giro da 200 km sia i Colli Berici che quelli Euganei per far ritorno a Camazzole con ben 1.800 mt di dislivello. Un bravo a lui per il chilometraggio vista la stagione da poco cominciata.
E poi mi ci metto anch’io, che non riuscendo a quadrare impegni di famiglia levatacce etc etc, con le partenze del gruppo, metto a segno una nuova via che probabilmente i più smaliziati e “camminatori montanari” già conoscono. Qualche caduta sulle rocce, un po’ di botte e graffi alle gambe ma i panorami ripagano il tutto.